Jung e Ivrea – 15 ottobre 2016

Jung e Ivrea.
L’anima di un territorio tra imprenditoria, cultura e psicoanalisi.

Sabato 15 ottobre 2016, ore 9-18

Polo Formativo Universitario
“Officina H Olivetti”
Ivrea

Corso accreditato ECM
7 crediti ECM

La giornata di studi sul tema “Jung e Ivrea. L’anima di un territorio tra imprenditoria, cultura e psicoanalisi” è promossa dall’Istituto di Psicologia Analitica e Psicodramma (IPAP), Scuola di Specializzazione in Psicoterapia attiva presso il Polo Formativo Universitario “Officina H Olivetti” di Ivrea.

Il convegno intende esplorare i legami tra il pensiero dello psicologo svizzero Carl Gustav Jung (1875-1961) e la cultura eporediese. Fu infatti in analisi con Ernst Bernhard (1896-1965), pioniere della psicologia junghiana in Italia, l’imprenditore e industriale Adriano Olivetti (1901-1960), che fu anche il primo titolare dei diritti delle opere di Jung nel nostro paese.
Per le Nuove Edizioni Ivrea – la casa editrice progettata da Olivetti nel 1941 insieme a Bernhard e Roberto Bazlen, rinominata dopo la guerra Edizioni di Comunità –, lo psicoanalista Cesare Musatti (1897-1989) fece tradurre, di Jung, Tipi psicologici (1942) e fu pubblicato Psicologia e religione (1948). Nel 1943, con il sostegno di Olivetti, Musatti aveva trovato rifugio dall’occupazione tedesca a Ivrea, dove fondò un Centro di Psicologia, di cui fu responsabile fino al 1945, contribuendo allo sviluppo di uno dei primi e più importanti gruppi di ricerca di psicologia del lavoro in Italia; lavorò inoltre in Olivetti come consulente psicologo per progetti di sviluppo organizzativo interni all’azienda, nell’ambito di programmi di rinnovamento mirati a conciliare necessità produttive e qualità della vita lavorativa.
Tra il 1947 e il 1956, la pediatra e psicoanalista freudiana Luciana Nissim Momigliano (1919-1998), che aveva condiviso con Primo Levi la prigionia ad Auschwitz, fu responsabile dell’asilo-nido aziendale, direttore del Consultorio dell’Opera Nazionale Protezione della Maternità e dell’Infanzia per la provincia di Torino e dirigente dei Servizi Sociali della Olivetti.
Dal 1955 al 1961, inoltre, sempre su incarico di Olivetti, Mariella Gambino Loriga (1920-2006), prima in Italia a praticare la psicoterapia junghiana con i bambini, diresse a Ivrea l’asilo aziendale di Villetta Casana, ove introdusse il metodo Montessori.
Tra le prime studiose a interrogarsi sul legame tra femminilità psicologica e psicologia analitica, documentò il suo periodo eporediese in Ricordi di Ivrea (1982).
Le relazioni, a cura di esponenti delle scienze psicologiche, filosofiche e letterarie e di rappresentanti del mondo sanitario ed educativo, partendo dalla ricostruzione della presenza junghiana nell’opera di Olivetti, approfondiranno anche, più in generale, il rapporto tra imprenditoria, cultura e quella indispensabile “conoscenza di sé” che, come credeva Jung, è “cultura nel senso più ampio del termine”.

Programma – scarica in PDF

9:00-9:20 Registrazione dei partecipanti;

9:20-9:40: Apertura dei lavori di Riccardo Bernardini (IPAP, Ivrea e Fondazione Eranos, Ascona);

9:40-10:00: Saluti istituzionali di Carlo Della Pepa (Sindaco della Città di Ivrea), Beniamino de’Liguori Carino (Segretario Generale della Fondazione Adriano Olivetti), Lorenzo Ardissone (Direttore Generale dell’ASL TO4), Rita Bussi (Presidente della Associazione per gli Insediamenti Universitari del Canavese), Elvira Signaroldi e Diego Targhetta Dur (Coordinatori del Polo Formativo Universitario “Officina H Olivetti”);

Prima parte – Moderatore, Gian Piero Quaglino (IPAP, Ivrea);

10:00-10:30: Beniamino de’Liguori Carino (Fondazione Adriano Olivetti, Ivrea-Roma): “La Comunità in cammino olivettiana”;

10:30-11:00: Fabio Merlini (Istituto Universitario Federale per la Formazione Professionale, Lugano e Fondazione Eranos, Ascona): “Per una innovazione colta e responsabile: il modello d’impresa di Adriano Olivetti”;

11:00-11:30 Pausa caffè;

11:30-12:00: Angelo Benessia (Unione Musicale, Torino): “Ivrea e il Canavese: Adriano Olivetti e gli architetti lontani dal potere”;

12:00-12:30: Lorenzo Ardissone (ASL TO4, Chivasso): “La gestione responsabile del potere: una prospettiva junghiana”;

12:30-13:00: Gian Piero Quaglino (IPAP, Ivrea): “Noi sogniamo il silenzio”;

13:00-14:30: Pausa pranzo, con rinfresco per tutti i partecipanti, e visita guidata alle architetture olivettiane adiacenti all’Officina H, appartenenti al Museo a cielo aperto dell’Architettura Moderna (MAAM) di Ivrea, a cura di Matteo Olivetti;

Seconda parte – Moderatore, Maurizio Gasseau (IPAP, Ivrea e Università della Valle d’Aosta);

14:30-15:00: Augusto Romano (Associazione per la Ricerca in Psicologia Analitica, Torino): “Di alcune vicende della psicoanalisi nella Torino del Novecento”;

15:00-15:30: Roberto Cazzola (Adelphi, Milano): “Il gusto del protolettore: opere di lingua tedesca al vaglio editoriale di Roberto Bazlen”;

15:30-16:00: Emanuele Trevi (scrittore, Roma): “Il medico degli scrittori. Giorgio Manganelli e Amelia Rosselli di fronte a Ernst Bernhard”;

16:00-16:30: Pausa caffè;

16:30-17:00: Wilma Bosio Blotto (Centro Italiano di Psicologia Analitica, Torino): “Mariella Gambino Loriga e l’esperienza dell’asilo di Villetta Casana a Ivrea”;

17:00-17:30: Antonio Vitolo (Associazione Italiana di Psicologia Analitica, Roma-Napoli): “Genius loci, individuazione, sacrificio, dono: Ernst Bernhard e Adriano Olivetti”;

17:30-18:00: Riflessioni conclusive e interventi del pubblico;

18:00: Chiusura dei lavori e aperitivo finale.

Segreteria organizzativa
ISTITUTO DI PSICOLOGIA ANALITICA E PSICODRAMMA
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN PSICOTERAPIA
Polo Formativo Universitario “Officina H Olivetti”
Via Monte Navale, 1 – 10015 Ivrea (TO)
Tel. 347 15 45 988 | 348 27 19 909
info@ipap-jung.eu
www.ipap-jung.eu

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